CLASSI di COMUNICAZIONE

Di cosa si tratta:
Gli incontri in campo (classi di comunicazione) sono eccellenti strumenti per
conoscere e valutare un cane sotto l’aspetto della comunicazione e socialità
(valutazione questa, contestuale alla contingenza classi).
Si configurano non tanto come strumento di lavoro diretto sul cane, quanto
come attività utili a saggiare lo sviluppo delle capacità comunicative acquisite
dal nostro cane fino a quel momento, e sono non di meno un’occasione per far
acquisire al proprietario gli strumenti per imparare ad osservare, “leggere”, ed
eventualmente gestire in modo efficace il comportamento del proprio cane
nell’ambito della socialità.

Nella pratica:
Le attività di valutazione proposte possono acquisire varie forme (gestione al guinzaglio,
uso degli spazi, lettura del cane, lavori sulla comunicazione, attività di apprendimento
ecc…) a discrezione del relatore.
Saranno possibili (solo e soltanto qualora vi siano cani adatti) eventuali attività di
comunicazione valutative con gli altri cani presenti (anche attraverso la rete o in presenza
del guinzaglio) in modo da approfondire gli aspetti sociali della personalità del cane,
saggiare le sue emozioni e lo sviluppo delle capacità comunicative acquisite dallo stesso
fino a quel momento. Ogni eventuale interazione sociale proposta dall’educatore deve
essere sempre accordata dai proprietari e svolta in sicurezza.

Cosa serve portare:
Non sono necessari particolari strumenti.
Se il vostro cane è abituato all’uso della museruola, vi consigliamo di portarla,
qualora si verificasse la possibilità di utilizzarla per brevi istanti e sempre nel
rispetto del cane e della sua sicurezza.
Non saranno ammessi binomi che utilizzano il collare a strozzo.
Portate uno o più giochi del cane nel caso vi sia chiesto di utilizzarli, qualcosa
che lo aiuti a vivere serenamente i momenti di attesa in auto (snack vari, kong
o altro a vostra discrezione) e dell’acqua da lasciare a disposizione.
Non tutti i cani saranno in campo contemporaneamente; è quindi necessario
che siano abituati ad attendere il loro turno in auto o che vi sia qualcuno che
rimane con loro quando non saranno coinvolti nelle interazioni sociali.