Questo pezzo di plastica volante, di svariati colori e grandezze, si trova anche a forma di ciambella con tanto di buco centrale, di forma rotonda e bordi sollevati, il frisbee, marchio registrato dalla ditta Wham-O, ma ormai divenuto termine utilizzato della lingua comune.
Frutto della fantasia di due veterani della seconda guerra mondiale, Warren Franscioni e Walter Morrison, dopo svariati tentativi per ottenere un disco di plastica perfettamente aerodinamico.
Il tutto nacque nel garage di Franscioni, che insieme a Morrison riuscirono a mettere a punto un bordo arrotondato che avrebbe garantito la massima elevazione nel volo e una facile presa.
Franscioni e Morrison chiamarono la loro creazione del 1948 Flying Disc (“Disco volante”)
La prima produzione industriale di un disco risale al 13 gennaio 1957 con la denominazione Pluto Platter per poi prendere successivamente il nome Frisbee.
Il frisbee ebbe diffusione in Italia nei primi anni settanta per emulazione, assieme molti altri aspetti della cultura giovanile americana “alternativa”.

Nel mentre, nei primi anni del 1970, lo sport del disc dog inizia la sua crescita negli USA.

Nel 1972, un viaggio in California ispira Valentino De Chiara che al suo rientro in Italia inizia a divulgare questa disciplina attraverso tournée nazionali che toccano le principali città e luoghi di mare.

Nel 1977 nasce l’A.I.F (Associazione Italiana Frisbee), organo deputato a favorire la crescita di questo sport in Italia.

Negli anni ’80, mentre negli USA si è all’apice della popolarità di questa disciplina, in Italia iniziano a nascere piccole realtà che saranno la base per il movimento degli anni successivi.
Su tutte, Rimini inizia ad organizzare un torneo, il Paganello, che nel giro di pochi anni vede migliaia di frisbisti arrivare da ogni parte del mondo.
Nel 2007 una collaborazione tra l’A.I.F. e un piccolo gruppo di giovani ha organizzato tornei locali per divulgare la disciplina.
Per la prima volta nella storia del Frisbee, con Antonio Cusmà e Andrea Meola di Milano e Fabio Sanna di Trieste un mondiale è stato vinto da una squadra non statunitense.
Lo stesso è accaduto alla squadra femminile composta da Silvia Caruso di Milano ed Eleonora Imazio di Novara che si sono aggiudicate il primo posto della categoria women.

Sia l’A.I.F. che i Club sparsi nel territorio italiano sono riuniti nella Federazione Italiana Flying Disc, con sede a Bologna, che coordina le iniziative sportive in Italia.

Numerosi gli sport nati con il frisbee, tra cui il disc dog, ultimate, frisbee fristyle, disc golf, ddc, kan jam ,etc.